
Sono migliori gli affiliati micro influencer o macro influencer?
Scopri se sono migliori come affiliati i micro o i macro influencer. Analizza pro e contro, costi, engagement e autenticità per aiutare il tuo brand a scegliere...
L’affiliate marketing sta trasformando l’industria della moda. Scopri 10 strategie pratiche per far crescere il tuo brand di moda, aumentare il coinvolgimento dei clienti e sfruttare le partnership con influencer nel 2025.
L’industria della moda è sempre stata nota per i suoi cambiamenti dinamici e le sue tendenze creative, con stili iconici che si ripresentano nei decenni. L’introduzione recente dei social media si è rivelata una rivoluzione per il fashion marketing, e come potrebbe non esserlo ora che è possibile raggiungere milioni di persone con un semplice clic? Tuttavia, a causa dell’enorme quantità di utenti, trovare e restringere il giusto pubblico target è molto più facile a dirsi che a farsi.
L’emergere del Covid-19 ha influenzato il mercato in diversi modi, spingendo le persone a trovare nuovi modi per coltivare le proprie abitudini restando a casa. La pandemia ha portato a uno spostamento verso lo shopping online, soprattutto da dispositivi mobili. Nel tentativo di seguire il flusso del pubblico, molti brand si sono rivolti a diverse piattaforme social per pubblicizzare i loro prodotti.
L’influencer marketing e l’affiliate marketing sono nuove tecniche di marketing emerse nel mondo della pubblicità moderna. Sebbene si sovrappongano, condividendo alcune somiglianze come la cura delle relazioni con i clienti e la fornitura di social proof per determinati prodotti e servizi, presentano anche differenze uniche che approfondiremo di seguito. Queste distinzioni sono molto utili per decidere quale tecnica adottare per il tuo business.
Un’altra forma moderna di marketing che ha conquistato il mondo digitale è l’influencer marketing . L’influencer marketing è una strategia di marketing sui social media in cui un influencer promuove determinati prodotti o servizi con l’obiettivo di aumentare la notorietà del brand. Le campagne di influencer marketing si svolgono comunemente su varie piattaforme social, come Instagram, Facebook o YouTube. Questa forma di marketing è utile per i brand che desiderano generare entusiasmo attorno alla propria azienda e beneficiare della condivisione sociale che gli influencer possono innescare tra i loro follower. Essere creativi, innovativi e memorabili nei contenuti sono tutti modi per diffondersi rapidamente sui social media, e trovare un influencer che sia autentico e credibile con il proprio pubblico è la chiave di una campagna di successo.
Una caratteristica importante di questa tecnica è che gli influencer hanno costruito una relazione e una credibilità con i propri follower nel tempo, e questa social proof porta a una maggiore probabilità che vengano utilizzati link o codici referral. Questa strategia può ricordare la pubblicità tradizionale in stile endorsement, dove una celebrità amata posa con un certo prodotto dando un’immagine positiva.
L’influencer marketing richiede ai brand di concentrarsi sul numero di follower che l’influencer ha e sull’attività dei suoi post social. Se l’influencer mantiene un tasso di engagement costante e il suo seguito risponde alla nicchia del tuo target, si apre la possibilità di raggiungere un pubblico molto ampio. A seconda della portata della campagna di influencer marketing, ci sono diversi tipi di influencer che possono essere più adatti di altri. Ad esempio, un brand di moda locale potrebbe scegliere un nano-influencer molto attivo con i propri follower piuttosto che un macro-influencer , dove gli sforzi di marketing potrebbero andare persi tra follower poco autentici.
Mentre gli affiliati vengono pagati a commissione per ogni click, conversione o vendita che generano, gli influencer che promuovono prodotti o servizi sono solitamente retribuiti dai brand con una tariffa fissa. Poiché il posizionamento del prodotto è fondamentale, la relazione tra influencer e pubblico è ciò che davvero interessa ai brand. Gli influencer ricevono spesso il prodotto da promuovere per testarlo in anticipo, così da conoscerlo meglio prima di presentarlo. Questo aggiunge autenticità: è anche un modo per mostrare il prodotto affiliato in tempo reale, ad esempio con un unboxing o una recensione. Gli influencer attivi e affidabili nella loro nicchia possono essere ricercati da più brand, guadagnando così anche un reddito passivo alternativo.
Ora che hai avuto una breve introduzione alle due tecniche più recenti dell’era del digital marketing, possiamo iniziare a osservare i loro benefici nello spazio del fashion marketing. Lo shopping online offre molti vantaggi ai potenziali clienti, ma elimina l’interazione personale tipica dell’acquisto in negozio. Poiché tutto il processo si svolge online, può diventare più difficile per un imprenditore capire chi sia interessato ai suoi prodotti e come arriva effettivamente all’acquisto. Dal punto di vista delle vendite, è importante conoscere i propri potenziali clienti per poter comprendere il loro percorso d’acquisto e adattare il processo alle loro esigenze.
Sebbene influencer marketing e affiliate marketing presentino differenze specifiche, condividono molte somiglianze che li rendono strategie di social media marketing appetibili per i titolari di brand di moda. Un primo punto in comune è l’efficacia del passaparola per i brand che vogliono aumentare la propria visibilità. Un’altra somiglianza è che sia gli affiliati che gli influencer social godono di un alto livello di fiducia da parte dei propri follower, rendendo le loro raccomandazioni molto più preziose.
Ecco una rapida panoramica di come funziona il processo:
Detto ciò, esistono anche varianti nei modelli di commissione dei programmi di affiliazione. Generare vendite sembra essere l’obiettivo principale per molte aziende, ma ci sono anche altre azioni utili a seconda del prodotto o servizio promosso. Oltre alla transazione di vendita, queste azioni includono la compilazione di un modulo di registrazione, l’iscrizione a un servizio o la condivisione di contenuti sui propri social. L’obiettivo aziendale determina il modello di commissione più adatto. Ecco i più comuni modelli utilizzati oggi:
Il CPM viene utilizzato da decenni ed è impiegato principalmente su siti che generano molto traffico. Per ogni mille visualizzazioni della pubblicità, l’affiliato guadagna una tariffa fissa anche se il click-through rate (CTR) è basso. Mentre questi annunci sono posizionati in aree molto visibili (il posizionamento del banner è fondamentale!), il tasso di click generalmente non è alto come in passato. Per aumentare i tassi di conversione, l’annuncio dovrebbe trovarsi su un sito il cui traffico corrisponde al mercato target.
Il CPL è un modello che premia gli affiliati con una tariffa fissa per ogni lead, ovvero potenziale cliente, che inviano all’azienda. Conosciuto anche come “lead generation”, è usato spesso nelle aziende B2B che traggono vantaggio dal ricevere i dati di contatto di potenziali clienti in vista di un interesse futuro. Può trattarsi di registrazioni, iscrizioni email o richieste di informazioni. L’affiliato riceve l’importo fisso indipendentemente dal fatto che il lead si concretizzi o meno.
Il CPA è ora uno dei modelli più diffusi: prevede il pagamento di una tariffa fissa all’affiliato quando viene completata una specifica azione tramite i link forniti. Che si tratti di una vendita, di un’iscrizione o della registrazione di dati, questa tecnica è tra le più convenienti per le aziende, che pagano solo a conversione avvenuta.
Oggi, con il mercato online in fermento, gli stilisti hanno molte opzioni per aumentare le vendite. Ora, grazie all’affiliate marketing, è possibile non solo generare vendite, ma anche costruire un rapporto tra cliente e brand. Questo crea relazioni durature che si traducono in vendite ricorrenti e mostra un ritorno sull’investimento (ROI) molto efficace se indirizzato alle giuste nicchie. Puoi sicuramente contare sull’influencer per avere un impatto sui ricavi, dato che il suo potenziale risiede nel legame con i follower. La community è tutto!
Quando si parla di moda, essere avanti è cruciale! Negli ultimi anni il marketing digitale si è affermato come protagonista nel fashion marketing, soprattutto grazie all’avvento dei social media. Da quando è arrivato il covid-19, le persone hanno iniziato a comprare online, causando una vera rivoluzione nelle strategie di marketing. Nel 2021, ben il 73% di tutti gli acquisti online è stato effettuato da smartphone, a dimostrazione dell’importanza di avere una presenza social. Influencer marketing e affiliate marketing stanno conquistando quasi ogni nicchia, portando i content creator a impegnarsi per produrre contenuti di valore e mantenere un alto engagement con la propria community.
L’industria della moda ha guidato la classifica come nicchia più popolare lo scorso anno, rappresentando quasi un quarto di tutti gli account dei programmi di affiliazione. Se vuoi intraprendere una carriera nel fashion marketing, questo è il momento giusto. Nel 2020, la moda ha rappresentato il 19% di tutte le vendite in affiliate marketing. Nel 2021 è salita al 25% e si prevede che continuerà a crescere negli anni a venire. La crescita futura è inevitabile nel relationship marketing, e con l’affiliate marketing e la moda ai vertici delle classifiche, è tempo di integrarli nelle tue strategie! L’affiliate marketing è un’industria multimiliardaria, solo negli Stati Uniti si prevede che la spesa raggiungerà 8,2 miliardi di dollari entro il 2023. Crescendo esponenzialmente ogni anno, l’affiliate marketing è qui per restare.
Ora che abbiamo visto cos’è l’affiliate marketing e perché è la chiave del successo per il tuo brand nel 2025, è il momento di raccogliere consigli e trucchi utili del settore. Non sai da dove partire? Oltre a cercare network di affiliazione , è importante sviluppare una solida strategia di content marketing! Ecco 10 strategie di marketing garantite per aiutarti a pianificare la tua campagna di affiliate marketing:
Rendere il processo d’acquisto divertente e memorabile è un modo sicuro per tenere i clienti coinvolti su ciò che arriverà! Sui social, gli utenti sono bombardati da offerte e promozioni, diventando naturalmente molto selettivi. Essere creativi con la tua campagna crea una luce positiva, quindi cerca affiliati e influencer moda per promuovere il tuo brand e mantenerlo dinamico! Non risparmiare su dettagli originali nell’esperienza d’acquisto. Offri packaging personalizzati o riciclabili, invia newsletter con offerte in arrivo o crea guide di stile per mostrare la versatilità dei prodotti. Ovviamente il tuo cliente vuole vedere 9 modi diversi per indossare una sciarpa! Questo mostra attenzione verso il cliente e lo fa sentire speciale.
Durante le festività, le persone sono più propense a fare regali, rendendo questo il momento ideale per campagne speciali. Questo fenomeno è abbastanza costante, quindi è una grande opportunità per organizzare offerte durante tutto l’anno su prodotti rilevanti per il cliente. Gli stilisti dovrebbero sfruttare le ricorrenze regolari: che siano offerte natalizie d’inverno o promozioni su costumi da bagno in primavera, c’è sempre la possibilità di pianificare in anticipo! Ogni stagione offre l’occasione per provare nuove campagne, vedere la risposta della community e migliorarsi anno dopo anno.
Fortunatamente siamo in un’epoca in cui l’automazione è uno strumento comune nelle campagne online. Poiché la presenza social di affiliati e influencer ruota attorno all’engagement della community, sapere quando e quanto pubblicare aiuta ad ottenere più impression e un ROI più alto. Sfrutta l’aiuto extra e programma gli annunci nelle ore e nei giorni migliori. Analizzando l’engagement, puoi individuare gli orari ideali, pre-scrivere gli annunci e lasciare che l’automazione faccia il resto. Pianifica la campagna in anticipo e liberati tempo! Esistono molti indicatori chiave di prestazione (KPI) come il click-through rate (CTR) e i tassi di conversione per monitorare i progressi durante le campagne.
Più una nicchia è specifica, più è probabile che le campagne mirate abbiano successo. Rivolgersi a persone con particolari interessi per stili, tessuti o stili di vita è benefico per le performance delle strategie di marketing moda. Per quanto riguarda gli influencer, avere un pubblico target è più semplice perché sono gli utenti stessi a seguirli. Anche gli affiliati possono riuscire a restringere la nicchia per l’affiliate marketing, seppur in misura minore, anche tramite geo-targeting .
Le campagne FOMO si sono dimostrate più volte molto efficaci. Che si tratti di un prodotto in edizione limitata o dei pochi posti rimasti per un’esperienza esclusiva, affiliati e influencer possono sfruttare questa tecnica. Prima crea hype attorno al prodotto o servizio in cui credi davvero, poi enfatizza la disponibilità limitata per generare atmosfera di eccitazione e suspense, aumentando l’engagement. In questo modo i clienti non solo avranno qualcosa da aspettarsi, ma seguiranno con entusiasmo i contenuti del creator.
Sebbene il marketing digitale offra grande visibilità e comodità all’utente, collaborare con la realtà locale e organizzare eventi dal vivo è un modo sicuro per ottenere esposizione e conoscere i clienti. Questo offre un’interazione personale, un’esperienza memorabile e la possibilità di vedere chi c’è dietro al brand. La proattività è un valore aggiunto, poiché evidenzia la trasparenza e l’impegno genuino della campagna. Organizzare una sfilata, collaborare con gallerie d’arte locali o aprire un pop-up store sono tutti modi per integrarsi con la community locale. Queste iniziative generano anche contenuti per i social, dato che i follower apprezzano vedere i “dietro le quinte” dei content creator nella vita reale.
Questa strategia di marketing social funziona meglio con gli influencer che con gli affiliati, anche se non è impossibile. Quando si parla di esposizione del brand e influencer marketing, l’engagement sui post social è fondamentale. Coinvolgere celebrità nelle campagne aumenta il buzz già generato, incrementa le visualizzazioni e può perfino far diventare virale il contenuto! Collaborare con celebrità è ottimale sui social dove il pubblico può vedere che c’è una connessione reale alla campagna . I merchant affiliati possono optare per questa strada se la celebrità è nota nel target di riferimento, anche se può essere complicato per un affiliato annunciare partnership con celebrità tramite blog o newsletter.
Come evidenziato nel punto precedente, le partnership sono fondamentali! Collaborare con fashion blogger è un ottimo modo per ottenere impression da potenziali clienti già interessati alle tendenze moda. Questa strategia aumenta i lead, poiché le pubblicità sono indirizzate a un pubblico target garantito. Aumentando il traffico tra diversi canali social, sia affiliati che influencer possono trarre beneficio da questa strategia.
Come nella moda, anche stare al passo con le tendenze digitali è fondamentale! Questo include challenge virali su TikTok, charity run, effetti fotografici/video diversi, e persino l’arrivo del metaverso. È sempre divertente vedere un influencer interpretare una tendenza a modo suo. Osserva di cosa si parla, sii creativo e mostra cosa sai fare! Questa strategia funziona particolarmente con i contenuti generati dagli utenti , quindi qui gli influencer possono avere un engagement più alto degli affiliati. La partecipazione mostra ai follower che sei “uno di loro”, che vivi le stesse tendenze. Abbattendo la barriera tra creator e community, i clienti si sentono più vicini e familiari con il brand.
Gestire una presenza social può essere impegnativo, perché è difficile produrre costantemente contenuti di qualità. Tuttavia, oggi nel settore moda il social media marketing è essenziale per il successo del brand. Uno stilista dovrebbe essere pronto a superare i propri dubbi su cosa scrivere nelle caption o se certe citazioni motivazionali siano adatte o meno. La realtà è che alcuni designer devono uscire dagli schemi e mettersi in gioco, soprattutto se non hanno grandi capitali iniziali. Nel lungo periodo, è importante cercare di essere relatable con i clienti, così che si sentano a proprio agio e coinvolti. Ricorda che i social non sono pensati per il designer, ma per i clienti.
I punti chiave di questo articolo evidenziano le differenze tra affiliate marketing e influencer marketing. L’affiliate marketing è ottimo per generare vendite, iscrizioni email o abbonamenti e si basa tipicamente su un modello CPA. L’influencer marketing è ideale per aumentare la notorietà del brand e creare hype attorno ai prodotti, spesso con compensi a tariffa fissa. Pur nelle differenze, entrambi hanno valore nei tassi di engagement e nel rapporto con la community. Il digital marketing è la chiave del successo nel 2025, con lo shopping online sempre più diffuso. Avere una presenza social ora è indispensabile, quindi assicurati di includerla nella tua strategia di marketing!
Se credi che l’affiliate o l’influencer marketing possano aiutare il tuo brand, cerca gli affiliati giusti e usa software di affiliazione come Post Affiliate Pro per monitorare i KPI e massimizzare il ROI. Una carriera nel fashion marketing può essere impegnativa, ma la dinamicità e la possibilità di restare aggiornati su un settore così vivace la rendono davvero interessante!
Il fashion marketing è un ramo del marketing che si occupa di campagne pubblicitarie online o fisiche ed eventi promozionali rivolti ai clienti target per moda, abbigliamento e accessori.
Alcuni KPI essenziali per il fashion marketing includono il costo per azione (CPA), il click-through rate (CTR), il tasso di conversione e il ritorno sull'investimento (ROI).
Utilizzare strumenti online per costruire elenchi di indirizzi email in cambio di prove gratuite, campioni o sconti promozionali è un modo sicuro per raccogliere potenziali clienti. Utilizzando strategie di lead nurturing, come assicurarsi che il processo di registrazione sia veloce e offrire promozioni lungo il percorso, è possibile aumentare i tassi di conversione.
L'influencer marketing e l'affiliate marketing sono diversi. L'influencer marketing è focalizzato sul brand, quindi è utile per aumentare la notorietà del marchio e generare interesse tra i follower. L'affiliate marketing invece viene utilizzato principalmente per incrementare un determinato parametro per un brand.
Nel 2021, l'industria della moda ha rappresentato un quarto di tutti i programmi di affiliate marketing, rendendola di gran lunga il settore più popolare.
Penelope è una copywriter esperta e specialista di contenuti. Con una formazione in business e psicologia, traduce idee complesse in contenuti facilmente fruibili. Attingendo a una vasta esperienza a contatto con le persone, si impegna a creare contenuti utili e completi. Quando Penelope non sperimenta infinite combinazioni di parole, si dedica alla pittura su tela e alla cura delle piante.
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