Landing Page
Una landing page è creata dal commerciante e può essere qualsiasi pagina web sul sito del commerciante. Scopri di più sulle landing page e i loro vantaggi.
Scopri le differenze fondamentali tra homepage e landing page. Impara quando utilizzare ciascuna per massimizzare i tassi di conversione e l’efficacia del marketing nel 2025.
La homepage è il punto di ingresso principale al tuo sito web, progettato per presentare il tuo brand e guidare i visitatori verso le diverse sezioni; la landing page, invece, è una pagina autonoma e mirata, creata per una campagna specifica con un unico obiettivo di conversione.
Una homepage e una landing page hanno scopi fondamentalmente diversi nella tua strategia di marketing digitale, e comprenderne le distinzioni è cruciale per ottimizzare i tassi di conversione e l’efficacia delle campagne. Sebbene possano sembrare simili a prima vista, queste due tipologie di pagine sono concepite con obiettivi, pubblici e filosofie di design completamente differenti. La homepage funge da hub centrale del tuo sito, accoglie tutti i visitatori e offre una panoramica completa del tuo brand, prodotti e servizi. Al contrario, una landing page è una pagina autonoma e iper-focalizzata, progettata per stimolare una singola azione misurabile da parte di un segmento specifico di pubblico. Confondere questi due concetti può danneggiare significativamente il ROI delle tue attività e portare a un uso inefficace delle risorse.
La differenza fondamentale tra una homepage e una landing page risiede nello scopo strategico e nel risultato desiderato. La tua homepage è pensata per creare brand awareness, stabilire credibilità e guidare i visitatori attraverso l’intero ecosistema del sito. Rappresenta la porta d’ingresso digitale della tua azienda, presentando chi sei, cosa offri e perché i visitatori dovrebbero interessarsi al tuo brand. La homepage deve attrarre un pubblico ampio, che si trova in diverse fasi del percorso cliente, dai nuovi visitatori ai clienti fedeli in cerca di ulteriori informazioni. Di conseguenza, il contenuto della homepage deve essere ampio, informativo e capace di rispondere contemporaneamente a molteplici intenti dei visitatori.
La landing page, invece, è progettata con un obiettivo di conversione singolo e ben definito. Che tu voglia raccogliere indirizzi email, generare lead qualificati, promuovere un prodotto specifico o incentivare le registrazioni a un evento, ogni elemento di una landing page è pensato per guidare il visitatore verso quell’unica azione. Le landing page vengono solitamente create per campagne di marketing specifiche, iniziative pubblicitarie a pagamento o offerte promozionali. Non sono pensate per essere elementi permanenti del sito, ma risorse temporanee e dedicate che possono essere create, testate e ottimizzate rapidamente. Questo approccio consente ai marketer di adattare messaggi, design e call-to-action a segmenti di pubblico precisi con una precisione che una homepage non può offrire.
| Aspetto | Homepage | Landing Page |
|---|---|---|
| Scopo Primario | Brand awareness e navigazione | Obiettivo di conversione specifico |
| Pubblico Target | Ampio, tutte le fasi del customer journey | Segmento specifico, fase particolare |
| Durata | Permanente | Legata a campagna (temporanea) |
| Numero di CTA | Multiple (3-5+) | Unica CTA prominente |
| Navigazione | Menu completo con molti link | Minima o assente |
| Focalizzazione Design | Centrata sul brand | Centrata su campagna/offerta |
| Fonti di Traffico | Ricerca organica, diretto, social, referral | Annunci a pagamento, email, campagne specifiche |
| Tasso di Conversione | Più basso (tipicamente 2-3%) | Più alto (tipicamente 6-10%+) |
| Lunghezza Contenuto | Più lunga, completa | Più breve, focalizzata |
| Messaggistica | Generale, ampio appeal | Mirata, personalizzata |
La navigazione rappresenta una delle differenze più importanti tra homepage e landing page, determinando il modo in cui i visitatori interagiscono con ogni tipologia. Una homepage ben progettata presenta una struttura di navigazione completa, che include menu principale, link nel footer, breadcrumb e collegamenti interni. Questo approccio multilivello è intenzionale: permette ai visitatori di esplorare liberamente il sito, scoprire le diverse sezioni e trovare informazioni rilevanti per le proprie esigenze. La navigazione della homepage deve essere intuitiva, ben organizzata e includere link alle pagine chiave come Chi Siamo, prodotti/servizi, blog, contatti e profili social. Questa abbondanza di navigazione risponde allo scopo della homepage di fornire una panoramica completa e incoraggiare l’esplorazione del sito.
Le landing page, invece, adottano una filosofia opposta. Le landing page più efficaci riducono al minimo o eliminano del tutto gli elementi di navigazione per evitare distrazioni. La logica è semplice: ogni link, voce di menu o opzione rappresenta un potenziale punto di uscita che potrebbe distogliere il visitatore dall’obiettivo di conversione. Rimuovendo menu, limitando i link interni ed eliminando le opzioni di navigazione, si crea un ambiente focalizzato in cui l’unica azione logica è la conversione desiderata. Alcune landing page più lunghe possono includere una navigazione interna discreta per aiutare il visitatore a saltare tra le sezioni, ma sempre mantenendo la concentrazione sull’invito all’azione principale. Questo approccio minimalista alla navigazione ha dimostrato di aumentare significativamente i tassi di conversione, riducendo il carico cognitivo e la paralisi decisionale.
L’approccio alle call-to-action differisce radicalmente tra queste due tipologie di pagina, riflettendo i loro diversi obiettivi. Le homepage presentano generalmente molteplici CTA distribuite lungo la pagina, ciascuna pensata per attrarre segmenti di pubblico diversi e guidarli verso differenti percorsi di conversione. Potresti avere una CTA per iscriversi alla newsletter, una per richiedere una demo, un’altra per visualizzare il catalogo prodotti e ulteriori CTA per scaricare risorse o contattare il team commerciale. Questo approccio multi-CTA riconosce che i visitatori della homepage sono in fasi diverse del percorso cliente e hanno bisogni differenti. Le CTA sulla homepage sono generalmente più “soft”, esplorative, e mirate a portare il visitatore più in profondità nel funnel piuttosto che a concludere subito una vendita.
Le landing page adottano una strategia di CTA radicalmente diversa, centrata su focus e chiarezza. Ogni landing page dovrebbe presentare una sola call-to-action principale che rappresenta l’obiettivo di conversione (“Scarica ora”, “Iscriviti oggi”, “Inizia subito”, “Prenota una demo”, “Richiedi l’offerta”). Questo approccio elimina ogni ambiguità e rende il passo successivo inequivocabile. Gli studi dimostrano che le landing page con una singola CTA prominente ottengono risultati migliori rispetto a quelle con più inviti all’azione. Il pulsante CTA deve essere ben visibile, utilizzare un linguaggio d’azione e posizionato strategicamente—di solito above the fold e ripetuto in fondo alla pagina. Alcune landing page di successo ripetono la CTA più volte durante lo scroll, garantendo che sia sempre accessibile.
Le fonti di traffico verso homepage e landing page differiscono notevolmente, con importanti implicazioni sulla strategia di marketing. Le homepage ricevono traffico da molteplici fonti, tra cui risultati organici nei motori di ricerca, visite dirette, condivisioni social, link di referral da altri siti e ricerche di brand. Questa composizione eterogenea implica che la homepage debba essere ottimizzata per la scoperta generale e attrarre visitatori con intenti di ricerca diversi. Il traffico sulla homepage è spesso imprevedibile in termini di intenzioni, poiché le persone arrivano da fonti differenti con aspettative e bisogni diversi.
Le landing page, invece, sono concepite per ricevere traffico da fonti mirate che puoi controllare o influenzare direttamente. Queste includono campagne pubblicitarie a pagamento (Google Ads, Facebook Ads, LinkedIn Ads), email marketing, promozioni social, partnership di affiliazione e iniziative specifiche. Poiché controlli la fonte del traffico e puoi indirizzare segmenti precisi, puoi creare messaggi in landing page che rispondono direttamente all’offerta, esigenza o beneficio che ha portato il visitatore a cliccare. Questo allineamento tra messaggio pubblicitario/email e contenuto della landing page crea un’esperienza utente coerente che incrementa notevolmente le conversioni. Il concetto di “message match” è cruciale—se un visitatore clicca su un annuncio relativo a uno sconto specifico e atterra su una pagina che promuove proprio quella offerta, i tassi di conversione crescono sensibilmente.
L’approccio al design di homepage e landing page riflette i loro diversi scopi e aspettative del pubblico. Le homepage tendono a essere più complesse visivamente e ricche di informazioni, con molteplici sezioni, vari tipi di contenuto, immagini di alta qualità, video, testimonianze di clienti, case study ed elementi narrativi legati al brand. Il design deve gestire questa ricchezza di contenuti mantenendo attrattiva e usabilità. Spesso le homepage adottano schemi grafici sofisticati, palette di colori diverse, tipografia varia e layout articolati che esprimono la personalità del brand e le sue capacità creative. La gerarchia visiva guida i visitatori tra le varie sezioni, ma deve saper accogliere molteplici percorsi e interessi.
Le landing page seguono una filosofia minimalista dove semplicità e focus sono fondamentali. La gerarchia visiva è orientata esclusivamente a guidare il visitatore verso la conversione. Solitamente si parte da un titolo prominente che comunica subito la value proposition, un sottotitolo di supporto, immagini di qualità (del prodotto, hero o video) che rafforzano l’offerta, copy incentrato sui benefici, elementi di social proof come testimonianze o badge di fiducia e un pulsante CTA ben evidente. Il design utilizza ampi spazi bianchi per ridurre il carico cognitivo, mantiene coerenza con il branding ed elimina qualsiasi elemento che non contribuisca direttamente all’obiettivo di conversione. La psicologia dei colori viene applicata con attenzione, con la CTA spesso in colore a contrasto per attirare l’occhio senza sovrastare il layout.
Il contenuto di homepage e landing page risponde a scopi strategici diversi e va sviluppato di conseguenza. Il contenuto della homepage è ampio, informativo e pensato per educare il visitatore sull’intero ecosistema aziendale. Deve comunicare chiaramente chi sei, quali problemi risolvi, che prodotti o servizi offri, cosa ti distingue dai competitor e perché si dovrebbe avere fiducia in te. Spesso include storia aziendale, mission, team, storie di successo dei clienti e link a risorse di approfondimento. La messaggistica deve essere abbastanza generale da attrarre un pubblico largo ma anche specifica per trasmettere la tua proposta di valore unica. I contenuti sono solitamente lunghi e articolati, suddivisi in diverse sezioni con necessità di scroll.
Il contenuto delle landing page è invece altamente mirato e personalizzato per segmenti specifici. Piuttosto che spiegare tutto sull’azienda, il copy si focalizza esclusivamente sull’offerta, beneficio o value proposition rilevante per quella campagna. La messaggistica parla direttamente ai pain point, desideri o obiettivi del target. Ad esempio, una landing page per una prova gratuita enfatizzerà facilità di attivazione e rapidità di risultato; una per una soluzione enterprise punterà su sicurezza, scalabilità e supporto dedicato. Il copy è conciso, orientato ai benefici più che alle caratteristiche, e utilizza un linguaggio persuasivo per superare le obiezioni e stimolare l’azione immediata. Il contenuto è strutturato per essere facilmente scansionabile, con paragrafi brevi, bullet point e titoli chiari che aiutano il visitatore a cogliere subito l’offerta e i suoi vantaggi.
Le differenze nei tassi di conversione tra homepage e landing page sono marcate e ben documentate in tutti i settori. Le homepage generalmente ottengono tassi di conversione tra il 2% e il 3%, con alcune che arrivano al 4-5%. Questo tasso inferiore è normale, perché la homepage serve a molteplici scopi e attrarre visitatori in diverse fasi del percorso cliente. Molti utenti sono nella fase di awareness, stanno solo conoscendo il brand e non sono ancora pronti a convertire. Il ruolo della homepage è accompagnare questi visitatori più in profondità nel funnel, non necessariamente generare conversioni immediate.
Le landing page, se progettate e ottimizzate correttamente, superano costantemente le homepage con tassi di conversione tra il 6% e il 10%, con punte del 15% o più per le pagine migliori. Questa differenza marcata riflette il focus, la messaggistica mirata e il design ottimizzato della landing page. Secondo le ricerche di settore, aumentare il numero di landing page da 10 a 15 può incrementare le conversioni del 55%, dimostrando la potenza di pagine mirate per ogni segmento. I tassi di conversione più alti rendono le landing page essenziali nelle campagne pubblicitarie a pagamento, dove ogni visita ha un costo. Una landing page che converte al 10% è molto più redditizia di una homepage al 2%, anche a fronte di meno traffico complessivo.
Capire quando usare una homepage e quando una landing page è fondamentale per il successo del marketing. Utilizza la homepage per presentare il tuo brand, offrire una panoramica completa dei tuoi servizi, costruire brand awareness e guidare i visitatori nell’esplorazione del sito. Le homepage sono essenziali per il traffico organico, gli accessi diretti e tutti coloro che scoprono il tuo brand per la prima volta. La homepage va ottimizzata per le keyword rilevanti per il settore, poiché solitamente è la pagina principale che si posiziona per il nome del brand e le keyword core.
Usa le landing page quando lanci campagne di marketing specifiche, iniziative di advertising a pagamento, promozioni a tempo limitato o quando hai bisogno di parlare a segmenti di pubblico specifici con messaggi su misura. Crea una landing page per ogni campagna, offerta o segmento che vuoi raggiungere. Se promuovi uno sconto tramite Google Ads, costruisci una landing page dedicata invece di rimandare alla homepage. Se mandi un’email per pubblicizzare una prova gratuita, crea una pagina dedicata solo all’iscrizione. Questo approccio migliora notevolmente tassi di conversione e ROI delle tue attività.
Sebbene homepage e landing page differiscano molto in termini di design e scopo, condividono la medesima architettura tecnica di base. Entrambe sono costruite con HTML per la struttura, CSS per lo stile e layout, e JavaScript per le funzionalità interattive. Entrambe possono implementare server-side rendering (SSR) o client-side rendering (CSR) a seconda dello stack tecnologico e delle esigenze prestazionali. Entrambe beneficiano dell’uso di content delivery network (CDN) per distribuire gli asset a livello globale, riducendo la latenza e migliorando i tempi di caricamento ovunque.
Tuttavia, le landing page hanno spesso requisiti prestazionali più stringenti, perché ogni millisecondo di caricamento influisce sulle conversioni. Gli studi dimostrano che anche un secondo di ritardo riduce le conversioni del 7%. Le landing page vanno quindi ottimizzate per la velocità tramite compressione immagini, CSS e JavaScript minificati, caching del browser e uso di CDN. Possono anche integrarsi con CRM, piattaforme di email marketing e tool di analytics per tracciare lead e conversioni. Anche le homepage beneficiano dell’ottimizzazione delle performance, ma hanno maggiore flessibilità su complessità e ricchezza di funzionalità, poiché i visitatori sono meno propensi ad abbandonare per micro-lentezze.
Le differenze tra homepage e landing page sono fondamentali e devono guidare l’intera strategia di marketing digitale. La homepage è il cuore del sito, introduce il brand e accompagna il visitatore nell’ecosistema. Le landing page sono strumenti specializzati per la conversione, pensati per campagne e segmenti specifici. Non vanno viste come pagine in competizione, ma come componenti complementari di una strategia completa. La homepage crea brand awareness e credibilità; le landing page guidano conversioni specifiche e massimizzano il ROI delle campagne.
Per la massima efficacia, mantieni una chiara separazione tra homepage e landing page. Non usare mai la homepage come landing page (o viceversa): così facendo, riduci l’efficacia di entrambe. Crea invece un portfolio di landing page su misura per campagne, offerte e segmenti. Usa PostAffiliatePro per gestire le campagne di affiliazione e tracciare le conversioni su più landing page, così da monitorare e ottimizzare la performance di ciascuna. Comprendendo e sfruttando i punti di forza distinti di entrambe le tipologie, costruirai una macchina di marketing più efficace che alimenta sia brand awareness che conversioni misurabili.
PostAffiliatePro ti aiuta a creare landing page mirate e gestire campagne di affiliazione con precisione. Traccia ogni conversione e massimizza il ROI con la nostra piattaforma completa di affiliate management.
Una landing page è creata dal commerciante e può essere qualsiasi pagina web sul sito del commerciante. Scopri di più sulle landing page e i loro vantaggi.
Scopri perché le landing page sono fondamentali per il successo del marketing digitale. Scopri come le landing page aumentano le conversioni, acquisiscono lead,...
Scopri le sette migliori pratiche essenziali per le landing page per aumentare le tue vendite affiliate. Impara a creare contenuti coinvolgenti, sfruttare le CT...
Consenso Cookie
Usiamo i cookie per migliorare la tua esperienza di navigazione e analizzare il nostro traffico. See our privacy policy.

