Che cos'è il marketing di affiliazione nel contesto di un funnel di vendita?
Scopri come il marketing di affiliazione si integra nei funnel di vendita per generare consapevolezza, nutrire i lead e convertire i prospect. Esplora strategie...

Scopri le fughe più comuni nei funnel di conversione affiliati e impara strategie comprovate per ridurle al minimo. Riduci le perdite nei funnel e aumenta i tassi di conversione delle vendite affiliate con soluzioni pratiche.
La perdita nel funnel si riferisce alla perdita di potenziali clienti in diverse fasi del percorso di conversione, quando i potenziali acquirenti abbandonano il processo di vendita prima di completare un acquisto. Nel marketing affiliato, queste perdite rappresentano ricavi mancati che incidono direttamente sui tuoi profitti. Quando i clienti escono inaspettatamente dal tuo funnel, non perdi solo una vendita: perdi il valore a lungo termine di quel cliente, acquisti ripetuti e potenziali referral. Studi dimostrano che le aziende perdono tra il 40% e il 50% delle conversioni potenziali a causa di perdite evitabili nei funnel, rendendo questo uno degli aspetti più critici da affrontare nel tuo programma di affiliazione.
Le perdite nel funnel si verificano quando i potenziali clienti incontrano punti di attrito che li scoraggiano dal completare il loro percorso di acquisto. Questi punti di attrito possono essere di natura tecnica, legata al design o strategica. L’aspetto chiave è che ogni elemento della tua pagina—dai link di navigazione agli annunci fino ai campi dei form—porta il potenziale cliente più vicino alla conversione o lo allontana. Secondo una ricerca di Skimlinks e partner del settore, un commerciante che ha testato con APMA e Moonpull ha registrato un aumento delle vendite del 38% dopo aver colmato le lacune nel monitoraggio del marketing affiliato, dimostrando il grande potenziale di ricavo nell’affrontare queste perdite. Comprendere dove e perché i clienti lasciano il tuo funnel è il primo passo per recuperare ricavi persi e migliorare la performance del tuo programma di affiliazione.
| Tipo di Fuga | Descrizione | Impatto sulla Conversione | Panoramica Soluzione |
|---|---|---|---|
| Numeri di Telefono Non Monitorati | Numeri di telefono mostrati senza integrazione del tracciamento delle chiamate, rendendo invisibili al sistema le conversioni tramite telefono | Alto - L'84% dei marketer riporta che le chiamate convertano più di altri canali | Implementa software di tracciamento o nascondi i numeri per il traffico affiliato |
| Annunci e Banner Distraenti | Troppi pop-up, banner e annunci di terzi che distraggono dall’offerta principale | Alto - Può ridurre i tassi di conversione del 20-40% | Riduci gli annunci, usa posizionamenti strategici, adotta un design pulito |
| Contenuti Irrilevanti | Contenuti attorno ai link affiliati che non corrispondono all’intento dell’utente o alla pertinenza del prodotto | Alto - Gli utenti perdono interesse e abbandonano velocemente | Allinea i contenuti, usa deep linking, personalizza i messaggi |
| Link che Deviano gli Utenti | Elementi di navigazione, cross-sell o link esterni che allontanano dal percorso di conversione | Medio-Alto - Spezza il momentum della conversione | Limita i link alternativi, usa tecniche di click-append, controlla la navigazione |
| Esperienza Scarsa sulla Landing Page | Tempi di caricamento lenti, design non ottimizzato per mobile, layout confusi, assenza di segnali di fiducia | Alto - Causa frequenze di rimbalzo immediate superiori al 50% | Ottimizza la velocità, il design mobile, aggiungi badge di fiducia, semplifica i layout |
| Processo di Checkout Complesso | Form lunghi, costi inattesi, creazione obbligatoria di account, troppi passaggi | Molto Alto - Causa principale dell’abbandono del carrello | Snellisci il checkout, mostra i costi in anticipo, offri il checkout come ospite |
Le chiamate telefoniche rappresentano uno dei canali di conversione più preziosi nell’affiliazione, eppure spesso vengono trascurate nei sistemi di tracciamento. Secondo una ricerca Forrester, l'84% dei marketer riferisce che le chiamate telefoniche hanno tassi di conversione e valori medi d’ordine (AOV) superiori rispetto ad altre forme di interazione digitale. Questo significa che ogni chiamata non tracciata è una “conversione fantasma”: una vendita avvenuta ma mai attribuita al tuo programma affiliato. Se i clienti chiamano un numero visualizzato sulla tua landing page e questa chiamata non viene monitorata e attribuita correttamente all’affiliato che ha generato il traffico, perdi visibilità su una fetta significativa dei tuoi ricavi. La soluzione consiste nell’implementazione di un software dedicato al tracciamento delle chiamate integrato con la piattaforma affiliata, oppure nel nascondere strategicamente i numeri telefonici per il traffico affiliato e indirizzare le chiamate attraverso canali tracciati.
Una delle fughe più comuni ma facilmente risolvibili deriva da elementi pubblicitari e promozionali eccessivi sulle tue pagine. Quando i visitatori arrivano su una pagina piena di pop-up, banner e offerte concorrenti, la loro attenzione si frammenta e l’obiettivo di conversione principale si perde nel rumore. Le ricerche mostrano che le pagine con annunci eccessivi possono avere un calo dei tassi di conversione tra il 20% e il 40% rispetto a design puliti e focalizzati. Il problema si aggrava se questi annunci promuovono prodotti o servizi concorrenti: in sostanza, paghi per il traffico solo per vederlo dirottare verso la concorrenza. Le migliori pratiche prevedono di limitare il numero di annunci per pagina, utilizzare posizionamenti strategici solo sopra la piega quando necessario, implementare pop-up di uscita con moderazione e garantire che tutti gli annunci siano pertinenti al percorso dell’utente. Una landing page pulita e focalizzata con una singola call-to-action chiara supera costantemente le alternative caotiche.
La pertinenza dei contenuti è fondamentale per l’ottimizzazione della conversione. Quando i contenuti attorno a un link affiliato non corrispondono a ciò che l’utente cerca, questi perde rapidamente interesse e abbandona la pagina. Questo è particolarmente importante nel marketing affiliato, dove si fa affidamento sui contenuti per costruire fiducia e guidare l’utente verso l’offerta del merchant. Il deep linking—indirizzare gli utenti direttamente alla pagina prodotto più pertinente invece che alla homepage—migliora notevolmente i tassi di conversione riducendo l’attrito e mantenendo la rilevanza. Anche la personalizzazione gioca un ruolo cruciale: diversi segmenti di pubblico possono rispondere meglio a messaggi, angolazioni di prodotto o proposte di valore differenti. Analizzando il traffico affiliato e comprendendo cosa ha portato gli utenti sulla pagina, puoi adattare i contenuti alle loro intenzioni, assicurandoti che ogni elemento rafforzi l’obiettivo di conversione invece di distrarre.
La navigazione e i link interni possono essere una fonte importante di perdite nel funnel se non vengono gestiti con attenzione. Gli utenti che cliccano su un link affiliato hanno già dimostrato un’intenzione d’acquisto: sono pronti a comprare. Qualsiasi link che li allontana dal percorso di conversione interrompe prematuramente il loro viaggio. Tra i link problematici comuni troviamo:
La soluzione prevede un audit approfondito delle landing page, rimuovendo o nascondendo i link non necessari. Tecniche come il click-append—nascondere i numeri di telefono in box invisibili—possono prevenire clic accidentali mantenendo l’apparenza di trasparenza. Per la navigazione essenziale, valuta l’uso di breadcrumb o menu minimali che non distraggano dall’obiettivo principale di conversione.
La performance tecnica incide direttamente sui tassi di conversione. Pagine che si caricano lentamente, che non si visualizzano correttamente su dispositivi mobili o che hanno layout confusi generano attrito che porta gli utenti ad abbandonare prima di convertire. Le ricerche mostrano che un ritardo di un secondo nel caricamento della pagina può ridurre le conversioni del 7% e l’ottimizzazione mobile non è più opzionale: oltre il 60% del traffico affiliato proviene ora da dispositivi mobili. Oltre a velocità e reattività, anche l’attrito nel checkout è un fattore critico. Costi di spedizione inattesi rivelati all’ultimo step, requisiti di creazione account obbligatori o moduli troppo complessi sono tra le principali cause di abbandono del carrello. Inoltre, i segnali di fiducia sono fondamentali: gli utenti devono sentirsi sicuri nell’inserire i dati di pagamento. Implementare certificati SSL, mostrare badge di sicurezza, includere testimonianze di clienti e semplificare il processo di checkout può migliorare i tassi di conversione in modo significativo. Test e ottimizzazione regolari delle performance dovrebbero far parte della gestione continuativa del programma affiliato.
Il tracciamento moderno affronta sfide senza precedenti dovute a regolamenti sulla privacy, impostazioni dei browser e comportamenti degli utenti. I banner di consenso richiesti dal GDPR e regolamenti simili possono bloccare i pixel di monitoraggio, gli ad blocker impediscono il tracciamento basato su cookie e le impostazioni di privacy dei browser, come Intelligent Tracking Prevention di Safari, limitano la raccolta dati. Inoltre, il tracciamento in-app è ancora problematico: quando gli utenti passano dal browser all’app mobile del merchant, spesso si interrompe il percorso di conversione. Il tracciamento server-to-server (S2S) offre un’alternativa più affidabile rispetto ai cookie, ma l’adozione è ancora lenta per i costi di implementazione e l’esitazione dei merchant. L’impatto è significativo: un commerciante che ha testato con APMA e Moonpull ha riscontrato un aumento delle vendite del 38% dopo aver colmato le lacune nel monitoraggio del marketing affiliato, dimostrando che molte conversioni semplicemente non vengono attribuite. Implementare infrastrutture di tracciamento robuste, controllare regolarmente l’accuratezza e restare aggiornati sulle normative privacy è essenziale per mantenere la visibilità sulla reale performance del tuo programma affiliato.
Ridurre le perdite nel funnel richiede un approccio multifattoriale che combini miglioramenti tecnici, di design e strategici. Inizia effettuando un audit completo delle landing page affiliati e dei percorsi di conversione, identificando dove gli utenti abbandonano. Implementa infrastrutture di tracciamento adeguate—sia tramite software per il tracciamento delle chiamate, pixel di monitoraggio o soluzioni server-to-server—per assicurarti che tutte le conversioni vengano catturate e attribuite correttamente. Ottimizza le landing page per chiarezza e focus, elimina gli elementi distraenti e assicurati che ogni scelta di design supporti l’obiettivo di conversione. Usa il deep linking per indirizzare il traffico affiliato alle pagine prodotto più rilevanti, riducendo l’attrito e migliorando la pertinenza. Implementa l’A/B testing per migliorare continuamente le tue pagine, testando titoli, call-to-action, campi dei form e layout. Valuta l’uso di software affiliati come PostAffiliatePro che offre strumenti avanzati di monitoraggio, reportistica e ottimizzazione specificamente progettati per individuare e eliminare le perdite. Infine, mantieni una comunicazione chiara con i tuoi affiliati sulle best practice, fornendo loro landing page ottimizzate, materiali promozionali e indicazioni su come generare traffico di qualità che converte.
Non puoi migliorare ciò che non misuri. Implementa analitiche complete per monitorare il comportamento degli utenti lungo tutto il funnel e identificare dove avviene l’abbandono. Le metriche chiave da monitorare includono i tassi di click-through (CTR), i tassi di conversione in ogni fase del funnel, il valore medio dell’ordine (AOV), il costo per acquisizione (CPA) e il ritorno sulla spesa pubblicitaria (ROAS). Utilizza strumenti come Google Analytics per tracciare il percorso degli utenti, identificando le pagine con alta frequenza di rimbalzo o dove gli utenti escono più spesso. I software affiliati avanzati offrono report dettagliati sulle performance degli affiliati, sulle fonti di traffico e sull’attribuzione delle conversioni. La reportistica e l’analisi regolari dovrebbero far parte della tua routine—revisioni settimanali o mensili ti aiutano a individuare tendenze e problemi in anticipo. Presta particolare attenzione alle anomalie: cali improvvisi nei tassi di conversione, cambiamenti inattesi nei pattern di traffico o nuove fonti di perdita. Mantenendo un monitoraggio e un’analisi costanti, potrai identificare e risolvere rapidamente i problemi prima che abbiano un impatto significativo sui tuoi ricavi.
L’ottimizzazione del funnel non è un progetto una tantum, ma un processo continuo. Gli A/B test dovrebbero essere parte integrante della gestione del programma affiliato, testando titoli, call-to-action, layout di pagina, campi dei form e angolazioni promozionali differenti. Anche piccoli miglioramenti—un aumento del 5% nel tasso di conversione o una riduzione del 10% nella frequenza di rimbalzo—si sommano nel tempo generando guadagni di ricavo significativi. Testa le variazioni in modo sistematico, cambiando un elemento alla volta per identificare con chiarezza quali modifiche portano miglioramenti. Documenta i risultati e applica le varianti vincenti su tutto il programma affiliato. Ricorda che diversi segmenti di pubblico possono rispondere in modo diverso: ciò che funziona per un canale affiliato potrebbe non funzionare per un altro. Abbracciando una cultura di test e ottimizzazione continui, assicuri che il tuo programma di affiliazione sia sempre in evoluzione e adattato alle condizioni di mercato e al comportamento degli utenti.
Le perdite nel funnel rappresentano una delle maggiori opportunità non sfruttate nel marketing affiliato. Identificando e affrontando le cause più comuni—dai numeri di telefono non monitorati agli annunci distraenti fino ai problemi tecnici—puoi recuperare ricavi significativi. La chiave è adottare un approccio sistematico: esamina il funnel attuale, implementa un monitoraggio corretto, ottimizza le pagine e testa e migliora continuamente. Con gli strumenti e le strategie giuste, puoi migliorare drasticamente la performance e la redditività del tuo programma affiliato. Parti dall’identificare le fonti di perdita più grandi, dai priorità agli interventi in base al potenziale di ricavo e impegnati nell’ottimizzazione costante. Il tuo profitto ti ringrazierà.
Le fughe più comuni includono numeri di telefono non monitorati, annunci e banner distraenti, contenuti irrilevanti, link che deviano gli utenti dal percorso di conversione, una scarsa esperienza sulla landing page e processi di checkout complessi. Ognuno di questi punti di attrito porta i potenziali clienti ad abbandonare il funnel prima di convertire.
Studi dimostrano che le aziende perdono tra il 40% e il 50% delle conversioni potenziali a causa di perdite evitabili nei funnel. Un commerciante che ha testato con APMA e Moonpull ha riscontrato un aumento delle vendite del 38% dopo aver chiuso le lacune nel monitoraggio del marketing affiliato, evidenziando il massiccio potenziale di ricavo nell'affrontare queste perdite.
Le chiamate tracciate vengono monitorate tramite software che attribuisce la conversione all'affiliato corretto, mentre le chiamate non tracciate rimangono invisibili al tuo sistema. Poiché l'84% dei marketer riferisce che le chiamate hanno tassi di conversione più alti rispetto ad altri canali, le chiamate non tracciate rappresentano una significativa perdita di ricavi e attribuzione mancata.
Riduci il numero di annunci per pagina, utilizza un posizionamento strategico degli annunci solo sopra la piega quando necessario, implementa pop-up di uscita con parsimonia e assicurati che tutti gli annunci siano rilevanti per il percorso dell'utente. Una landing page pulita e focalizzata con una singola call-to-action chiara supera costantemente le alternative caotiche.
Il deep linking indirizza gli utenti direttamente alla pagina prodotto più rilevante invece che alla homepage, riducendo l'attrito e mantenendo la pertinenza. Questo migliora notevolmente i tassi di conversione assicurando che gli utenti atterrino su pagine che corrispondono alle loro intenzioni, anziché costringerli a navigare tra homepage generiche.
Implementa un'infrastruttura di tracciamento adeguata che includa software per il tracciamento delle chiamate, monitoraggio tramite pixel o soluzioni server-to-server. Controlla regolarmente l'accuratezza del monitoraggio, resta aggiornato sulle normative sulla privacy e utilizza software come PostAffiliatePro che offre monitoraggio e reportistica avanzati.
Le metriche chiave includono i tassi di click-through (CTR), i tassi di conversione in ogni fase del funnel, il valore medio dell'ordine (AOV), il costo per acquisizione (CPA), le frequenze di rimbalzo e il ritorno sulla spesa pubblicitaria (ROAS). Usa Google Analytics e software affiliati avanzati per monitorare il comportamento degli utenti e identificare dove avviene l'abbandono.
Il test e l'ottimizzazione continui dovrebbero essere un processo costante, non un progetto una tantum. Esegui regolarmente A/B test su titoli, call-to-action, layout delle pagine e angolazioni promozionali. Anche piccoli miglioramenti si sommano nel tempo per generare guadagni di ricavo significativi.
PostAffiliatePro offre monitoraggio avanzato, report dettagliati e strumenti di ottimizzazione per aiutarti a identificare e risolvere le perdite nel funnel di conversione. Inizia oggi a ottimizzare il tuo programma di affiliazione e recupera i ricavi persi.
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