Tasso di Conversione
Scopri cosa significa tasso di conversione nel marketing di affiliazione, perché è importante, come calcolarlo e le migliori strategie per ottimizzare le tue ca...
Le micro conversioni sono piccole azioni degli utenti sul tuo sito che segnalano una maggiore probabilità di conversione. Scopri come identificare, monitorare e sfruttare questi passaggi per migliorare i risultati di marketing.
Le micro conversioni sono azioni (o insiemi di azioni) che i visitatori del tuo sito compiono e che indicano una probabile conversione. In definitiva, le macro conversioni sono l’obiettivo principale che un sito web spera di raggiungere, mentre le micro conversioni sono i piccoli passaggi che portano a quei grandi obiettivi. Nel caso delle aziende eCommerce, una macro conversione è l’acquisto effettivo di un prodotto. Tuttavia, pochissimi visitatori acquisterebbero un prodotto già alla prima visita. Azioni come la navigazione sulla pagina di un prodotto o l’aggiunta di un prodotto al carrello possono essere considerate micro conversioni, poiché potrebbero portare a una conversione effettiva.
I marketer generalmente monitorano le micro conversioni per diversi motivi:
L’esempio base di micro conversione è una piccola azione che può sembrare insignificante per l’utente, ma che può aumentare la probabilità di conversione. In generale, le micro conversioni possono essere classificate in due tipi:
Esempi di pietre miliari di processo e azioni secondarie includono:
Per definire gli obiettivi di micro conversione corretti per il tuo sito, è necessario individuare i principali funnel di conversione, cioè la serie di azioni degli utenti che li avvicinano alle macro conversioni che riflettono gli obiettivi aziendali.
Ad esempio, per un’azienda eCommerce, una conferma d’acquisto sarebbe un tipico obiettivo di macro conversione che corrisponde all’obiettivo di aumentare le vendite del Prodotto X. Una volta definito l’obiettivo di macro conversione (che dovrebbe essere tracciabile in Google Analytics), seleziona un paio di micro conversioni correlate che portano a quella macro conversione. Queste potrebbero includere il clic sul pulsante “Acquista ora”, l’aggiunta di un prodotto al carrello, ecc. Quindi il funnel di conversione principale per molte aziende eCommerce potrebbe essere il seguente:
Home Page > Clic su “Acquista ora” > Navigazione della pagina dei prodotti > Clic sul prodotto X > Navigazione della pagina prodotto X > aggiunta del prodotto X al carrello > clic su “Checkout” > Procedura di checkout > Conferma d’acquisto
Puoi quindi validare il funnel di conversione esaminando il report “flusso di comportamento” in Google Analytics (Comportamento > Flusso di comportamento) per vedere come i visitatori navigano realmente il sito. Anche i sondaggi onsite agli utenti possono aiutare a verificare la migliore sequenza di micro conversioni.
Le micro conversioni possono essere monitorate tramite varie piattaforme di analytics, la più comune è Google Analytics. Questo consente di registrare le micro conversioni sia come eventi che come obiettivi. È possibile impostare fino a 20 obiettivi in Google Analytics, che permettono di tracciare le micro conversioni dal momento in cui un potenziale cliente atterra sul sito fino a quando si converte in cliente pagante. GA offre 4 diversi tipi di obiettivi che puoi impostare (si trovano in Amministratore > Vista > Obiettivi > Nuovo obiettivo):
Puoi inoltre tracciare le micro conversioni come eventi utilizzando Google Tag Manager. Gli eventi sono semplicemente azioni dell’utente come clic su pulsanti, iscrizioni a newsletter, download di file, visualizzazione di video, ecc. Google Tag Manager ti aiuta a definire quali eventi monitorare, ma è comunque necessario utilizzare Google Analytics per visualizzare e analizzare i dati.
I tassi di micro conversione si calcolano nello stesso modo delle macro conversioni. Per ottenere la percentuale del tasso di conversione, è necessario dividere il numero totale di conversioni in un determinato periodo per il numero totale di sessioni, visitatori unici o lead (a seconda di ciò che hai definito come evento di conversione) e moltiplicare il risultato per 100. La formula può essere applicata sia alle macro che alle micro conversioni:
Tasso di conversione = Numero totale di conversioni / Numero totale di sessioni o visitatori unici o lead * 100
Se gestisci un sito eCommerce, potresti voler monitorare le micro conversioni per ogni fase del funnel di conversione, così da capire dove gli utenti abbandonano. Ad esempio, per calcolare il tasso di micro conversione relativo all’abbandono del carrello, dovresti dividere il numero di acquisti completati per il numero di carrelli creati dagli utenti e poi moltiplicare per 100. Quindi, se 200 utenti hanno acquistato i tuoi prodotti su 1000 carrelli creati, il tasso di abbandono del carrello è del 20% (200/1000 = 0,2*100 = 20%). Un tasso di abbandono elevato indica che potrebbero esserci dei punti critici nella procedura di checkout.
Le micro conversioni sono importanti perché rappresentano piccole azioni che un utente compie sul tuo sito e che indicano interesse verso il tuo prodotto o servizio. Queste azioni possono essere, ad esempio, l'iscrizione a una newsletter o l'aggiunta di un articolo al carrello.
Alcuni suggerimenti su come monitorare le micro conversioni includono l'uso di strumenti di analisi dei dati per tracciare il coinvolgimento degli utenti e i tassi di conversione, e l'implementazione di pixel di monitoraggio delle conversioni sul tuo sito.
Sfrutta le micro conversioni e l'analisi dei dati per massimizzare le performance del tuo marketing di affiliazione. Inizia a perfezionare la tua strategia oggi stesso.
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