Che cos’è l’Alexa rank?
Alexa Rank è un sistema di classificazione globale sviluppato da Alexa Internet, una consociata di Amazon, che classifica i siti web in base al traffico e al coinvolgimento degli utenti su un determinato periodo, tipicamente tre mesi. Il ranking è un numero che indica la popolarità del sito rispetto agli altri, dove un numero più basso indica una maggiore popolarità.
Contesto Storico
Alexa Internet è stata fondata nel 1996 ed è diventata parte di Amazon nel 1999. Il servizio offriva diversi strumenti di web analytics, di cui l’Alexa Rank era la funzione più nota. Nonostante la popolarità iniziale, Amazon ha ritirato il servizio Alexa.com il 1° maggio 2022, anche se il sistema di ranking era ancora accessibile tramite API di backend. La dismissione di Alexa.com ha spinto gli utenti a cercare soluzioni alternative per la classificazione dei domini, portando allo sviluppo di strumenti come InfoRanks di Infoblox e altri simili.
Come funziona l’Alexa Rank
Metodologia di Calcolo
L’Alexa Rank veniva determinato analizzando i dati di traffico web raccolti da un pannello globale di utenti internet. Il ranking veniva calcolato combinando una stima della media giornaliera dei visitatori unici e il numero di visualizzazioni di pagina che un sito riceveva in un periodo di tre mesi. Questi dati venivano raccolti principalmente tramite estensioni del browser, come la Alexa Toolbar, che gli utenti installavano volontariamente.
- Visitatori Unici Giornalieri: Il numero di individui unici che visitavano un sito web ogni giorno.
- Media delle Visualizzazioni di Pagina: Il numero totale di pagine visualizzate sul sito dagli utenti della Alexa Toolbar.
L’algoritmo di Alexa correggeva eventuali distorsioni considerando dati da fonti terze e aggiustando per gli utenti non appartenenti al proprio pannello di misurazione.
Precisione e Limiti
Sebbene l’Alexa Rank fornisse un utile punto di riferimento per la popolarità di un sito web, non era preciso quanto altri strumenti di analisi come Google Analytics. Il principale limite era la dipendenza dai dati degli utenti che avevano installato la Alexa Toolbar, il che portava a una distorsione verso una parte ristretta degli utenti internet. Per questo motivo, l’Alexa Rank andava usato come strumento comparativo e non come misura assoluta delle prestazioni di un sito.
Rilevanza per la SEO e l’Affiliate Marketing
Implicazioni SEO
Anche se l’Alexa Rank non era un fattore SEO diretto, era comunque correlato a metriche di traffico e coinvolgimento che potevano influenzare il posizionamento nei motori di ricerca. Un Alexa Rank più basso indicava in genere un traffico più elevato, che poteva indirettamente rafforzare la SEO aumentando la visibilità e l’autorevolezza del sito.
Affiliate Marketing
Per affiliate marketer
, un buon Alexa Rank poteva aumentare la credibilità e attrarre più traffico, portando a tassi di conversione e commissioni più elevati. Analizzando le strategie dei concorrenti e ottimizzando i contenuti in base agli interessi degli utenti, i marketer potevano sfruttare l’Alexa Rank per migliorare le prestazioni e il posizionamento sul mercato del proprio sito.
Strategie per migliorare l’Alexa Rank
Migliorare l’Alexa Rank prevedeva diverse strategie allineate alle pratiche generali di SEO e marketing digitale:
- Ottimizzazione dei Contenuti: Aggiorna regolarmente il sito con contenuti di qualità e coinvolgenti
.
- Integrazione con i Social Media: Promuovi i contenuti sui social network per generare traffico e aumentare il coinvolgimento dei visitatori.
- Link in Entrata: Costruisci una rete solida di link in entrata da siti autorevoli per rafforzare la credibilità e la visibilità.
- Coinvolgimento degli Utenti: Favorisci l’interazione attraverso contenuti generati dagli utenti e la partecipazione attiva alle discussioni.
- SEO Tecnico: Ottimizza la velocità del sito, la responsività mobile e i metadati per migliorare l’esperienza utente e la visibilità sui motori di ricerca.
Strumenti per il monitoraggio e l’analisi
Anche se Alexa.com non è più operativo, esistono diversi strumenti e alternative per monitorare le prestazioni del web:
- InfoRanks: Sviluppato da Infoblox, questo strumento offre classifiche di dominio e cerca di risolvere problemi di stabilità e precisione nelle liste di ranking.
- Google Analytics: Fornisce informazioni dettagliate su traffico, comportamento degli utenti e monitoraggio delle conversioni.
- SEMrush e Ahrefs: Offrono analisi approfondite di backlink
, parole chiave e metriche dei concorrenti.
- Moz: Offre strumenti per il monitoraggio dell’autorità di dominio e l’analisi delle keyword.